Terra Madre
1.Terra Madre
(Giuseppe Gambetta - SIAE, Italy)
Senti che ci chiamano
sono là che aspettano
suonano, danzano
cantano per chi non è più qua.
Ombre che si abbracciano
fuoco per scaldarsi un po'
piangono, vengono
da quella città che non c'è più.
Ora io sogno
di esser già di là
oltre quel muro che ci aspetta
oltre a un confine che cadrà
penso a tuo padre, chissà dove sarà
lui pregherà per noi.
Loro già si calano
noi saremo gli ultimi
vieni, fa piano
salta, corri ti vedrò di là.
Cani che ci abbaiano
mani mie che tremano
salto anch'io, e non so
dentro al buio cosa troverò.
Ora io sogno
il mondo che sarà
la nuova vita che ci aspetta
oltre a un confine che cadrà
sento mia madre come accanto a me
lei pregherà per noi.
(English translation)
Hear them calling us
They are waiting there
They play, they dance
They sing for those who are no longer here.
Shadows that embrace
Fire to warm themselves a little
They cry, they come
From that city that is no more.
Now I dream
That I am already there
Beyond that wall that awaits us
Beyond a border that will fall
I think of your father, who knows where he will be
He will pray for us.
They already drop down
We will be the last
Come, take it slowly
Jump then run, that way I’ll see you
Dogs barking at us
My hands that tremble
I jump too, and I don't know
Inside the darkness what I will find.
Now I dream
The world that will be
The new life that awaits us
Beyond a border that will fall
I feel my mother as if beside me
She will pray for us.